Il Viminale, il Ministero italiano degli interni, nella tardissima serata di domenica, ha dato il suo via libera per lo sbarco a Pozzallo di tutti i migranti ancora presenti a bordo della nave della Guardia di Finanza e di quella del dispositivo Frontex che erano ferme da diverse ore nella rada del dinnanzi al porto siciliano. Con l’autorizzazione ministeriale, tutti i circa 450 profughi hanno potuto scendere a terra, in attesa di essere smistati nei paesi dell'Unione europea che hanno dato la loro disponibilità ad accoglierne una parte. "E' una vittoria politica", ha commentato il ministro dell'interno, Matteo Salvini.
Fino alla decisione del Viminale, il pattugliatore della finanza Monte Sperone e la Protector di Frontex erano rimasti ormeggiati nelle acque di Pozzallo in attesa di nuove disposizioni dopo che era stato consentito lo sbarco a donne e bambini, insieme a chi aveva bisogno di assistenza medica e ad alcuni uomini, per evitare che le famiglie venissero divise. Gli ultimi migranti hanno lasciato gli scafi a metà mattinata.
Una decisione, quella di far scendere donne e bambini, presa dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, affermano fonti di Palazzo Chigi, nelle ore in cui raccoglieva la disponibilità di Spagna e Portogallo ad accogliere altri migranti.
Notiziario 04.00 del 16.07.2018
RSI Info 16.07.2018, 08:40
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Migranti sbarcati a Pozzallo
Telegiornale 16.07.2018, 14:30
ATS/ANSA/Swing