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Il testamento, poi il suicidio

Jeffrey Epstein firmò il documento due giorni prima di togliersi la vita: l'unico erede indicato è il fratello Mark

  • 20 agosto 2019, 09:47
  • 22 novembre, 21:23
Proteste contro Epstein

Proteste contro Epstein

  • reuters

Jeffrey Epstein firmò un testamento due giorni prima di togliersi la vita. È quanto rivela il New York Post citando alcuni documenti presentati presso una corte di Manhattan.

Il documento con le ultime volontà del finanziere americano travolto dallo scandalo per traffico di minorenni è datato 8 agosto 2019 ed è stato depositato nelle Virgin Islands statunitensi, l'arcipelago dove Epstein possedeva due isole private. Il finanziere è stato trovato morto suicida in cella la mattina del 10 agosto.

È un testo standard di 21 pagine chiamato "pour-over will", che prevede di versare tutto ad un fondo fiduciario chiamato nelle carte "The 1953", l'anno di nascita del finanziere. L'unico erede indicato è il fratello Mark Epstein, anche lui investitore e una volta socio di Jeffrey.

La data della firma, due giorni prima il suicidio, lascia supporre che Epstein avesse molto probabilmente già intenzione di uccidersi e volesse mettere tutto a posto prima del gesto.

ats/joe.p.

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