Il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Taranto ha rinviato a giudizio 44 persone e tre società per l'inchiesta su un presunto disastro ambientale provocato dall'acciaieria Ilva. Altri due imputati sono stati condannati con rito abbreviato.
Tra i rinviati a giudizio figura pure l'ex presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, accusato di concussione aggravata in concorso.
Secondo l'accusa, Vendola ha esercitato pressioni sui vertici dell'Agenzia regionale di protezione ambientale per far “ammorbidire” la posizione dell’ente sulle emissioni nocive prodotte dall’acciaieria. In questo modo, sostiene la procura, ha consentito all'azienda di continuare a produrre senza riduzioni di emissioni inquinanti, come invece suggerito nel 2010 dallo stesso organismo di controllo.
ATS/bin