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In Francia la guida passa a sinistra

L’esito del voto delle legislative conferma il Nuovo Fronte Popolare vincitore a sorpresa e i macronisti che tengono meglio del previsto, mentre l’estrema destra di RN finisce terza

  • 8 luglio, 06:56
  • 8 luglio, 11:21
Place de la République a Parigi animata tutta la notte

Place de la République a Parigi è stata animata tutta la notte dai sostenitori della sinistra vincente alle urne

  • Keystone
Di: AFP/EnCa 

In Francia, all’indomani del secondo turno delle elezioni legislative, la sinistra ha ottenuto 182 seggi davanti a Ensemble (168) e al Rassemblement National (143). Il blocco di sinistra ha ottenuto 195 seggi, di cui appunto 182 per il Nuovo Fronte Popolare (FNP) e 13 per altri partiti di sinistra, secondo i risultati finali del Ministero dell’Interno.

Il partito precede lo schieramento centrista con 174 seggi, di cui 168 per il movimento Ensemble del presidente Emmanuel Macron e i suoi alleati e sei che vanno ad altri deputati centristi.

Il Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen, alleato con la parte di Républicains (LR) fedeli al presidente Eric Ciotti, segue con 143 deputati e si conferma il grande sconfitto dell’appuntamento elettorale di ieri, domenica, dopo gli ottimi risultati mostrati nel primo turno del 30 giugno. Gli altri esponenti di LR, rimasti fuori dall’alleanza con i lepenisti, hanno ottenuto 45 seggi, a cui si sommano altri 15 eletti di destra.

Senza una maggioranza assoluta, con una fragile alleanza di sinistra in testa che dovrà raccogliere la sfida dell’unità e con il campo del presidente Macron che fa molto meglio del previsto ma non è nella condizione di guidare il Paese da solo, la Francia si sta svegliando in un’atmosfera tanto inedita quanto incerta.

Tra i vincitori, infatti, il partito leader, La France insoumise (sinistra radicale) cristallizza le tensioni e il suo leader carismatico e provocatorio, Jean-Luc Mélenchon, è visto negativamente da molti nel suo stesso campo.

A sole tre settimane dalle Olimpiadi di Parigi, il primo ministro uscente Gabriel Attal dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni a Emmanuel Macron questa mattina, anche se ha dichiarato di essere pronto a rimanere in carica “finché il dovere lo richiederà” nel contesto dei Giochi Olimpici.

L’esito del voto ha causato problemi d’ordine pubblico , con le forze dell’ordine schierate massicciamente a Parigi. Dopo che per ore c’è stata un’atmosfera di festa in varie piazze cittadine, in serata, la situazione è degenerata in violenza: stando a giornalisti sul posto, con le prime cariche della polizia sono avvenute a est di Place de la République, nei confronti di gruppi di individui incappucciati che cercavano di provocare gli agenti. Arredi urbani sono stati dati alle fiamme e sono stati lanciati fuochi d’artificio e altri oggetti contro gli agenti che hanno risposto con gas lacrimogeni. 

Gruppi di manifestanti sono stati respinti dopo aver tentato di forzare l’ingresso di un grande magazzino di elettrodomestici e prodotti informatici, “Darty”. Secondo una fonte della polizia citata da Le Figaro, i black block hanno attaccato i negozi Bouygues Télécom a Saint Martin e la Banque Populaire in Boulevard Magenta.

Altrove, tensioni maggiori sono scoppiate tra polizia e manifestanti domenica sera a Rennes e Nantes, dove diverse migliaia di persone hanno manifestato dopo aver festeggiato i risultati delle elezioni legislative, secondo quanto riferito dai giornalisti dell’AFP presenti sul posto. All’annuncio dei risultati delle elezioni legislative, con il Nuovo Fronte Popolare in testa, sono scoppiati applausi e grida di gioia: “Abbiamo vinto”, “Nessun RN eletto in Bretagna”, hanno scandito i dimostranti, che hanno intonato slogan anti-Rassemblement National.

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Notiziario 08.07.2024, 06:00

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