Il partito nazionalista hindu del primo ministro indiano Narendra Modi ha raggiunto mercoledì un accordo con i suoi alleati per formare un governo di coalizione. Questo dopo aver perso la maggioranza assoluta alle elezioni legislative.
Come nostro leader, “abbiamo scelto all’unanimità il rispettato capo dell’Alleanza Nazionale Democratica (NDA), Narendra Modi”. Lo si legge nel comunicato pubblicato mercoledì dal partito del premier, il Bharatiya Janata Party (BJP). Nella nota si sottolinea come “il governo è impegnato a servire i poveri, le donne, i giovani, gli agricoltori e cittadini sfruttati, privati e oppressi dell’India”.
La nascente coalizione è composta da 15 partiti e raggiunge così un totale di 293 di seggi; un numero che conferisce all’alleanza la maggioranza del Parlamento. Il suo partito contribuisce alla coalizione con 240 rappresentati, 32 in meno della maggioranza assoluta e ben pochi se confrontarti con i 303 del 2019.
Fare affidamento sui partiti minori porterà il premier a tener maggiormente in considerazione l’opinione altrui rendendo il suo terzo mandato più difficile del previsto. “Questo costringerà Modi a badare alle opinioni degli altri: vedremo più democrazia e un parlamento sano”, ha dichiarato Nilanajan Mukhopadhyay, autore di una biografia del Primo Ministro. “Dovrà diventare il leader che non è mai stato. Vedremo un nuovo Modi”.
Secondo i media indiani, il primo ministro dovrebbe prestare giuramento sabato.
Congratulazioni dall’estero
La Cina si è congratulata con la coalizione guidata da Narendra Modi e si è detta “pronta a lavorare” con l’India. In Russia, il Presidente Vladimir Putin ha telefonato a Modi e si è “congratulato calorosamente” con lui, secondo quanto riferito dal Cremlino.
Il primo ministro britannico Rishi Sunak ha augurato al suo omologo indiano “ogni successo”, secondo quanto riferito da Downing Street. Gli Stati Uniti hanno auspicato di “continuare a collaborare con il governo indiano per promuovere la prosperità e l’innovazione, affrontare la crisi climatica e garantire una regione indo-pacifica libera e aperta”. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha scritto su X che “l’Unione europea è ansiosa di continuare ad approfondire il nostro partenariato strategico con l’India”. In precedenza, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva espresso le sue congratulazioni a Modi, sottolineando “il peso e l’importanza dell’India negli affari mondiali”.
Elezioni in India, verso un terzo mandato per Narendra Modi
Telegiornale 04.06.2024, 12:30