È di almeno 39 morti il bilancio dell’incidente causato dalla calca al Kumbh Mela in India, in uno dei giorni più attesi del festival religioso. Lo riferisce un testimone, che ha contato i cadaveri di 39 persone in un obitorio locale. Ed il dato è stato poi confermato da fonti di polizia.
Pellegrini nel fiume Gange
Dallo scorso 13 gennaio oltre 25 milioni di persone si immergono nelle acque che circondano la penisola di Sangam, nella città di Prayagraj, nel nord dell’India, alla confluenza dei fiumi Gange e Yamuna, entrambi sacri per l’induismo (a questi due fiumi si aggiunge un terzo fiume mitico, il Saraswati, che è invisibile e in realtà non scorre fisicamente in città).
Nei 45 giorni dell’intero pellegrinaggio le immersioni importanti nei due fiumi sono quattro. Questi bagni, secondo la tradizione, aiutano a purificare i peccati e porta la salvezza.
Il primo ministro indiano Narendra Modi, in un tweet sul social X, ha definito “estremamente triste” l’incidente e offerto le sue condoglianze ai parenti delle vittime.
Il festival Kumbh Mela nel nord dell'India
RSI Info 14.01.2019, 16:41