L'India decide la linea dura per chi stupra le bambine: la pena di morte. Di fronte ad una irrefrenabile ondata di violenze su minorenni anche in tenera età che hanno scioccato il paese innescando dure proteste, il Governo guidato da Narendra Modi ha adottato sabato un decreto che inasprisce tutte le pene per questo genere di reati ed autorizza, in caso di stupro di una bambina di meno di 12 anni, quella capitale.
L’ordinanza, che introduce fra l'altro tribunali speciali per sveltire i processi, è stata inviata per la ratifica al presidente della Repubblica, Ram Nath Kovind. Resterà valida per sei mesi, entro i quali dovrà essere trasmessa ed approvata dal Parlamento.
Nel paese, i crimini violenti contro le giovani donne e le bambine sono in aumento, nonostante le pene più severe introdotte nel 2012, sulla scorta di uno stupro di gruppo commesso su una ragazza nel 2012 a Nuova Delhi, e l’abbassamento da 18 a 16 anni dell’età a partire dalla quale è possibile perseguire una persona come adulto e non come minorenne.
ATS/ludoC