Conflitto Israele-Hamas

Infuria la battaglia a Gaza

Oltre 1’000 morti dopo la tregua, Guterres lancia un appello al Consiglio di sicurezza dell’ONU - Per l’esperto Mario del Pero, Biden “si muove su un crinale molto sottile”

  • 6 dicembre 2023, 19:33
  • 6 dicembre 2023, 19:33

La fase "apocalittica" della guerra a Gaza

SEIDISERA 06.12.2023, 18:10

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Di: AFP/SEIDISERA/pon

Mentre il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres in una lettera inedita al Consiglio di sicurezza ha messo in guardia di fronte a un “crollo totale e imminente dell’ordine pubblico a Gaza” e all’impossibilità di portare in quel caso anche aiuti umanitari minimi, l’alto commissario dell’ONU per i rifugiati Filippo Grandi ha definito mercoledì “catastrofica” l’ipotesi di un esodo regionale di centinaia di migliaia di palestinesi dalla Striscia, in gran parte già discendenti dei profughi della Nakba del 1948. Nel frattempo però Israele ha continuato mercoledì le operazioni militari a Khan Yunis. I bombardamenti proseguono incessanti, dalla ripresa delle ostilità dopo la tregua di fine novembre i morti sono già più di 1’000, in larga maggioranza donne e bambini. Migliaia di persone sono in fuga, gli ospedali sono pieni di feriti, per i civili non ci sono più posti sicuri.

La missiva di Guterres si basa sull’articolo 99 della Carta delle Nazioni Unite, che gli permette di attirare l’attenzione del Consiglio su un dossier che minaccia la pace internazionale. Dal suo arrivo al Palazzo di vetro, nel 2017, non lo aveva mai invocato.

Tre palestinesi sono stati uccisi nel frattempo anche in Cisgiordania, dove è stato messo agli arresti un colono responsabile di violenze nei confronti della popolazione locale. Un messaggio di Israele agli Stati Uniti, che chiedono la cessazione di queste violenze e per la prima volta martedì hanno annunciato sanzioni (la privazione del visto di ingresso) nei confronti dei responsabili. Dal 7 ottobre, sono oltre 200 gli attacchi recensiti da parte di coloni contro la popolazione palestinese. Un segnale di segno opposto, invece, è l’autorizzazione concessa per la costruzione di 1’800 nuovi appartamenti a Gerusalemme Est, la parte araba occupata della città.

Perché Washington non riesce a placare Israele

Washington non sembra in grado di moderare la reazione israeliana, che “non può accettare” e sta cercando di contenere “dentro i limiti di un’alleanza speciale” e un “contesto politico interno molto difficile per l’amministrazione Biden”, ha detto a SEIDISERA Mario Del Pero, esperto di relazioni internazionali. Tuttavia, il fronte repubblicano, indifferente a quanto sta accadendo a Gaza, è coeso a fianco dell’alleato storico e pronto ad accusare la Casa Bianca di “non fare abbastanza per Israele”, mentre quello democratico “è lacerato e diviso”. Biden si trova così a rinnovare appelli, ma si muove “su un crinale molto sottile”.

Gaza, Israele e il ruolo di Washington

SEIDISERA 06.12.2023, 18:15

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Il presidente sta già pagando un prezzo politico nei rapporti con il mondo arabo, secondo Del Pero, ma soprattutto un prezzo interno. “Sondaggi alla mano, per la prima volta una maggioranza di elettori democratici solidarizza più con la causa palestinese” e quindi l’inquilino della Casa Bianca rischia di pagare dazio anche dal punto di vista elettorale.

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