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"Iniziata l'offensiva russa nel Donbass"

Lo ha dichiarato in serata il presidente ucraino Zelensky in un discorso diffuso su Telegram

  • 19 aprile 2022, 00:36
  • 20 novembre, 16:05
Truppe russe in un'immagine scattata oggi nei dintorni di Mariupol

Truppe russe in un'immagine scattata oggi nei dintorni di Mariupol

Di: Agenzie/FaDa/SP/ludoC 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato lunedì sera l'inizio dell'offensiva russa contro l'Ucraina orientale, parte della quale è nelle mani dei separatisti filo-russi e dove si sono intensificati gli scontri.

"Possiamo affermare che che le truppe russe hanno iniziato la battaglia nel Donbass, per la quale si stavano preparando da molto tempo" ha detto Zelensky in un discorso in onda su Telegram. "Non importa quanti soldati russi vengono portati qui, combatteremo. Ci difenderemo", ha concluso.

"È un inferno, l'offensiva è iniziata, quella di cui si parla da tanto... ci sono combattimenti a Roubizhne e Popasna, combattimenti incessanti", ha detto su Facebook il governatore ucraino della regione di Lugansk, Serguiï Gaïdaï. Da parte russa per il momento non è arrivata nessuna conferma di quanto affermato dalle autorità ucraine.

Dall'annuncio del ritiro delle sue truppe dalla regione di Kyiv, la Russia ha concentrato le sue forze nell'Ucraina orientale, bersaglio di frequenti bombardamenti dall'inizio dell'invasione russa iniziata lo scorso 24 febbraio.

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Diverse esplosioni sono state sentite nelle prime ore della notte a Mykolaiv, a est di Odessa. Bombardamenti sono stati segnalati anche a Kharkiv. E notizie di danni e feriti sono arrivate anche dal territorio russo: un villaggio della regione di confine di Belgorod sarebbe stato bombardato dal lato ucraino.

Prosegue intanto l'assedio di Mariupol. Sono almeno 1'000 i civili che si stanno nascondendo nei rifugi sotto l'acciaieria Azovstal, per lo più donne con bambini e anziani, afferma su Telegram il Consiglio comunale della città portuale. E il sindaco Vadym Boichenko ha detto che circa 40'000 civili sono stati "deportati con la forza" dalla città verso la Russia o le regioni dell'Ucraina controllate dai russi. Informazioni che non è stato tuttavia possibile confermare in maniera indipendente.

Biden chiama gli alleati

Sul fronte diplomatico, la Casa Bianca ha fatto sapere che oggi pomeriggio, martedì, il presidente americano Joe Biden terrà una videochiamata sulla crisi ucraina con i suoi alleati e partner.

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