I tre principali quotidiani economico-liberali russi, Vedomosti, RBK e Kommersant, sono apparsi lunedì in edicola con la prima pagina identica: "Io, noi siamo Ivan Golunov". Un messaggio chiaro di sostegno al giornalista finito in manette venerdì scorso con l’accusa di tentato spaccio di stupefacenti.
Io, noi siamo Ivan Golunov
"Non sono convincenti le prove presentate dagli inquirenti e le circostanze del fermo suscitano grandi dubbi…; non escludiamo che l’arresto abbia a che fare con la sua attività investigativa", scrivono le testate in modo congiunto, sottolineando che non si può escludere che nel corso dell'operazione sia "stata violata la legislazione".
La dimostrazione nei confronti dell’uomo, agli arresti domiciliari, è stata definita da più parti come “senza precedenti”. Ivan Golunov, redattore 36enne di articoli sul crimine organizzato, è stato bloccato nel centro di Mosca il 6 giugno. Secondo la polizia, stava trasportando diversi pacchi contenenti sostanze illegali.
RG delle 18.30 del 10.06.19; il servizio di Stefano Grazioli
RSI Info 10.06.2019, 20:30
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Centinaia di arresti a Mosca
Telegiornale 12.06.2019, 22:00