"L'Iran non è disposto a negoziare con gli Stati Uniti gli sviluppi in Medio Oriente e non sente alcuna necessità di farlo". Lo ha affermato il segretario del supremo Consiglio di sicurezza nazionale della Repubblica islamica, Ali Shamkhani.
Facendo riferimento al bombardamento americano in Siria del 7 aprile scorso, Shamkhani - in un'intervista apparsa oggi (sabato) sul quotidiano francese "Le Monde" e riportata dai media locali - ha dichiarato che Teheran "non crede che dietro l'attacco chimico (a Khan Sheikun, ndr.) ci sia Damasco" e ha chiesto la "creazione di un comitato di inchiesta indipendente", condannando fermamente l'attacco statunitense contro una base del regime di Bashar al-Assad a Shayrat, al sud-est di Homs. "Gli Stati Uniti non possono contemporaneamente svolgere tre ruoli diversi: attore, giudice e esecutore del verdetto", ha concluso Shamkhani.
L'Iran è convinto che la questione siriana debba essere risolta attraverso i negoziati politici e non con mezzi militari.
ATS/CaL