Lo sciita iracheno Nouri al Maliki ha deciso di rinunciare alla carica di primo ministro e sostiene ora il suo successore, Haïder al Abadi. Lo ha comunicato questo giovedì sera la televisione di Stato irachena.
Al-Maliki, che aveva finora contestato con vigore la nomina di un nuovo premier, era stato sollecitato da numerosi capi di Stato e rappresentati religiosi, soprattutto sciiti, a dimettersi.
Haïder al Al Abadi era stato da parte sua incaricato dal presidente della Repubblica, Fuad Masum, di formare un nuovo Governo per favorire una riconciliazione con la comunità sunnita, nell'ottica di contrastare efficacemente l’avanzata dei miliziani dello Stato islamico in Iraq.
Maliki, tuttavia, aveva rifiutato di dimettersi, definendo la decisione del presidente una "violazione della Costituzione" e presentando quindi un ricorso, nel frattempo ritirato, contro di lui.
ATS/AFP/red.MM