I rappresentanti dello Stato ebraico hanno boicottato la presentazione, lunedì a Ginevra, del rapporto della commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite sulle violazioni dei diritti umani commesse l'anno scorso nella Striscia di Gaza.
Un rapporto che l'ambasciatore palestinese ha giudicato equilibrato, ma che è contestato dal Governo di Gerusalemme perché, secondo lui, stilato da persone di parte. In esso si parla di livello di sofferenze senza precedenti e d'impatto catastrofico dovuto al totale isolamento di quel territorio; viene inoltre deplorata l'impunità che prevale a tutti i livelli.
Di parere diametralmente opposto era il migliaio di manifestanti filoisraeliani che, all'esterno del palazzo, ha denunciato quello che è stato definito un documento vergognoso. "Il Consiglio dei diritti dell'Uomo è un'arma nell'arsenale di Hamas", ha commentato qualcuno.
ATS/dg