Gli smartphone, i computer e altri dispositivi elettronici importati negli Stati Uniti saranno esentati dai dazi introdotti da Trump. Lo stralcio figura in un avviso pubblicato venerdì dalla US Customs and Border Protection, l’agenzia federale degli Stati Uniti responsabile della gestione delle frontiere.
La misura, se non ci saranno altri cambiamenti in corsa, potrebbe rivelarsi fondamentale per aziende tecnologiche come la Apple che produce in Cina gli iPhone e gran parte dei suoi gadget. Ad inizio di aprile il presidente degli USA, con un crescendo, ha imposto ai prodotti cinesi tariffe del 145%. Di rimando Pechino venerdì ha elevato i suoi “controdazi” dall’84 al 125%.
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Le esclusioni dai dazi - secondo l’agenzia Bloomberg - riguardano anche gli hard drive, i processori per i computer e i chip per la memoria, ovvero prodotti elettronici molto popolari che non sono realizzati negli Stati Uniti. A essere esclusi dalle tariffe sono anche i semiconduttori, cui non verrebbe applicata la sovrattassa del 10% destinata alla maggior parte dei partner commerciali degli Stati Uniti.
La notizia non è ancora stata commentata ufficialmente dalla Casa Bianca e non è escluso che in un prossimo futuro anche sui prodotti elettronici possano essere applicati dei dazi aggiuntivi. Ma - secondo i media statunitensi - è molto probabile che saranno inferiori all’aliquota del 145%.

Dazi, la Cina contrattacca e alza al 125%
Telegiornale 11.04.2025, 20:00