Altolà di Israele a Philippe Lazzarini. È stato lo stesso capo dell’agenzia ONU per i rifugiati palestinesi (UNRWA) ad annunciare lunedì che le autorità di Tel Aviv gli hanno vietato di entrare nella Striscia di Gaza. L’enclave palestinese, secondo le Nazioni Unite, rischia un’imminente carestia dopo oltre cinque mesi di guerra.
Presente al Cairo, dove ha incontrato il ministro degli Esteri Sameh Shoukry, il capo dell’UNRWA ha detto ai giornalisti di aver “pianificato di andare a Rafah” attraverso il valico di frontiera tra l’Egitto e la Striscia di Gaza lunedì, ma di essere stato “informato che (il suo) ingresso non era autorizzato”.
L’UNRWA è al centro di polemiche da quando, a fine gennaio, Israele ha accusato 12 suoi dipendenti di essere coinvolti nell’attacco mortale di Hamas in territorio israeliano del 7 ottobre. Il ministro degli esteri israeliano Israel Katz aveva invitato lo stesso Lazzarini a dimettersi.
Sul veto posto da Israele, si è espresso anche il capo della diplomazia egiziana. Secondo Shoukry “è strano e senza precedenti, impedire a un alto funzionario delle Nazioni Unite come Lazzarini l’ingresso in un Paese”.
La Open Arms è arrivata a Gaza
Telegiornale 16.03.2024, 20:00