Continua la strage di lavoratori in Italia. Giovedì sono morti due operai e uno è rimasto ferito a causa di un incidente sul lavoro avvenuto a Crotone. I tre, dipendenti di una ditta incaricata dei lavori di ristrutturazione della strada, sarebbero stati travolti dal crollo di un muro di contenimento.
Martedì a Marghera, nei pressi di Venezia, un operaio è stato investito e ucciso da un camion in manovra in una zona dove si stavano svolgendo lavori di asfaltatura. E il giorno di Pasqua altre due tute blu erano decedute a Treviglio (Bergamo), per lo scoppio di un’autoclave all’interno di una fabbrica di mangimi.
La sequenza di vittime sul lavoro, che in Italia ha superato le 150 unità da inizio anno, era iniziata la settimana scorsa quando due manovali avevano trovato la morte nell’esplosione di una cisterna al porto di Livorno e già il giorno dopo, il 29 marzo un elettricista era rimasto folgorato a Bologna e lo stesso giorno in Toscana un tecnico era caduto da un traliccio della telefonia mobile dall’altezza di circa 4 metri, uccidendosi.
ANSA/EnCa