L’ondata di forte maltempo continua in Italia, anche se stando alle previsioni la situazione dovrebbe migliorare con il passare delle ore e placare la furia di vento e pioggia che nelle ultime 24 ore ha provocato undici morti e danni incalcolabili a strutture e agricoltura. Pure oggi, martedì, le scuole e vari uffici pubblici rimarranno chiusi in molte città, come a Genova, Roma e Napoli, mentre sono molte le arterie stradali bloccate, tra cui la statale Pontebbana in Veneto, dagli allagamenti dovuti a fiumi e torrenti esondati. Ancora in Liguria la mareggiata che ha investito con forza devastante il Golfo del Tigullio ha pesantemente danneggiato la strada provinciale per Portofino, che è isolata.
Sono migliaia gli alberi caduti nelle ultime ore in Italia a causa del forte vento
Il vento si è intanto placato quasi ovunque, soprattutto in Trentino dove le raffiche si sono esaurite dopo aver ucciso un pompiere volontario lunedì e provocato la chiusura di numerose vie di comunicazione come la ferrovia del Brennero. Il premier Giuseppe Conte ha firmato lunedì in serata lo stato di mobilitazione nazionale per la protezione civile, ma intanto i soli vigili del fuoco hanno eseguito in un giorno oltre 7'000 interventi, 3'500 dei quali per alberi caduti o pericolanti.
E se per la giornata odierna si è previsto appunto un miglioramento piuttosto diffuso, l’allerta rimane rossa in Lombardia, Veneto, Trentino e Liguria dove nella notte i porti sono rimasti chiusi ed a Rapallo una mareggiata ha distrutto diverse imbarcazioni dopo che parte di un porto ha ceduto. I meteorologi confermano una tregua, ma segnalano che da giovedì il tempo tornerà a peggiorare da Piemonte e Lombardia e le precipitazioni investiranno di nuovo tutto il territorio italiano, con elevato rischio di alluvioni-lampo soprattutto su Friuli, Lazio e Campania. Il clima più stabile arriverà da venerdì e nel fine settimana.
RG 12.30 del 30.10.18 - Il servizio di Chiara Savi
RSI Info 30.10.2018, 14:02
Contenuto audio