In Italia il Governo della premier Giorgia Meloni ha posto sotto amministrazione provvisoria dello Stato oggi, giovedì, la raffineria in Sicilia del gigante petrolifero russo Lukoil.
L'obiettivo della misura è di evitare la chiusura degli impianti, che hanno sede nella località di Priolo, e assicurare così la continuità dell'approvvigionamento energetico in Italia. Il sito, uno fra i più grandi a livello europeo, rischiava di dover interrompere la produzione a causa dell'embargo disposto dell'UE, con entrata in vigore lunedì prossimo, sulle importazioni di greggio russo via mare.
Il sito siciliano di Lukoil ha una capacità di raffinazione annuale nell'ordine di 10 milioni di tonnellate di greggio e fornisce quasi il 20% del fabbisogno nazionale.
Il provvedimento è previsto per una durata massima di 2 anni. Ponendo sotto tutela statale la raffineria, l'Italia segue così l'esempio del Governo di Berlino, che in settembre aveva assunto il controllo delle attività tedesche del gruppo russo Rosneft, il quale gestisce in Germania diverse raffinerie.
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Telegiornale 23.11.2022, 21:00