Mondo

Italia tra speranza e timori

I dati sembrano confermare il rallentamento della pandemia, ma la situazione in Lombardia preoccupa ancora

  • 3 aprile 2020, 10:28
  • 22 novembre, 19:37
01:33

RG 08.00 del 03.04.2020 Il servizio di Anna Valenti

RSI Info 03.04.2020, 10:22

  • Keystone
Di: FD/RG 

Giovedì in Italia, sul versante coronavirus, si è registrato il numero percentualmente più basso di nuovi contagi da un mese a questa parte. Un dato che sembra confermare il rallentamento della pandemia. Alcune cifre confortanti arrivano anche dagli ospedali, con l'aumento delle dimissioni e la diminuzione sia dei ricoveri, sia del numero di persone in terapia intensiva.

C'è però una questione che continua a preoccupare: l'alto numero di decessi, quasi 14'000 in tutto il Paese. La Lombardia resta la zona più toccata (quasi 8'000 morti), con Milano che ora conta oltre 4'000 contagi. Confrontando il numero di persone che hanno perso la vita nel capoluogo lombardo a marzo, rispetto allo stesso mese nel 2019, si riscontra un aumento del 76%.

Numeri che hanno portato alla saturazione del crematorio di Lambrate, che ha ormai una lista d'attesa di quasi 20 giorni. La Giunta ha deciso di chiudere i nuovi ingressi fino al 30 aprile per garantire la sicurezza igienico-sanitaria.

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