Kellogg a Kiev per “ascoltare” Zelensky

L’inviato statunitense per l’Ucraina Keith Kellogg è arrivato a Kiev mercoledì per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e “ascoltarlo”, il giorno dopo che Stati Uniti e Russia si sono incontrati in Arabia Saudita per discutere della fine della guerra in corso da quasi tre anni.

Questo incontro si è svolto senza l’Ucraina che, come i Paesi europei, è stata ridotta a spettatrice nei negoziati sul suo futuro. La visita di mercoledì “ci darà l’opportunità di avere buone discussioni sostanziali”, ha dichiarato Keith Kellogg, aggiungendo che queste discussioni si baseranno sui colloqui della scorsa settimana alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco.

“Comprendiamo la necessità di garanzie di sicurezza”, ha dichiarato il generale in pensione ai giornalisti, aggiungendo che parte della sua missione sarà quella di ‘sedersi e ascoltare’.

Da parte sua, Volodymyr Zelensky, vuole ottenere dagli Stati Uniti garanzie di sicurezza per dissuadere la Russia dal lanciare una nuova invasione una volta raggiunto un accordo di pace, ha rinviato la visita in Arabia Saudita prevista per mercoledì, per non dare “legittimità” all’incontro organizzato martedì tra funzionari americani e russi a Riad.

Gli ambasciatori dei 27 Stati membri dell’Unione Europea hanno approvato mercoledì una sedicesima serie di sanzioni contro la Russia, secondo quanto riferito dai diplomatici a Bruxelles. Queste includono il divieto di importazione dell’alluminio russo nell’UE. Le nuove sanzioni, che dovrebbero essere adottate formalmente dai ministri degli Esteri dell’UE lunedì, includono anche nuove misure per limitare le esportazioni di petrolio russo, hanno detto le fonti.

Lunedì ricorre il terzo anniversario dell’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia. “Il segnale dell’UE è chiaro. La linea rimane la stessa: continuiamo a sostenere l’Ucraina e a sanzionare l’aggressore russo, perché è la cosa giusta da fare, preservando le regole e l’ordine internazionale, difendendo la sovranità e l’integrità territoriale” dell’Ucraina, ha sottolineato una fonte diplomatica.