Il governatore della regione russa di Kemerovo, in Siberia, ha presentato le sue dimissioni domenica, una settimana dopo l'incendio in un centro commerciale in cui erano morte 64 persone, tra cui 41 bambini.
Il politico, in un messaggio video, ha affermato che era moralmente impossibile proseguire le sue funzioni in seguito all'incidente, che ha provocato un'ondata di indignazione tra la popolazione per la gestione disastrosa.
Le autorità russe, negli scorsi giorni, hanno arrestato la dirigente della società proprietaria del centro commerciale e la responsabile della società pubblica incaricata della sorveglianza dei cantieri nella regione.
AFP/Reuters/sf