Khashoggi, Mattis "preoccupato"

Il ministro statunitense della Difesa Jim Mattis ha ricordato ai dirigenti dei Paesi arabi riuniti a Manama (in Bahrein) per la Conferenza annuale sulla sicurezza del vicino Oriente, che “l’omicidio del giornalista saudita Jamal Khashoggi deve preoccupare tutti poiché mette a rischio la sicurezza in tutta l’area”. Il fatto che “un omicidio sia stato commesso in un consolato (quello dell’Arabia Saudita a Istanbul) è particolarmente preoccupante”.

Insistendo sulla gravità della situazione, il numero uno del Pentagono si è invece mostrato più prudente su quelle che potrebbero essere le conseguenze politiche dell’uccisione di Khashoggi precisando che “a stretto contatto con il presidente Trump e con il capo della diplomazia USA Pompeo, verranno attentamente valutate le implicazioni sulla strategia statunitense nella regione”.

Gli USA hanno frattanto ricevuto nuove informazioni sull’inchiesta, tanto che la direttrice della CIA Gina Haspel ha presentato all’inquilino della Casa Bianca conclusioni e analisi del suo viaggio in Turchia dove ha preso conoscenza di nuovi elementi investigativi. Stando alla stampa turca Ankara avrebbe mostrato a Haspel registrazioni audio e video delle ultime ore di vita del giornalista saudita.

ATS/AFP/Swing