È stata arrestata una seconda donna sospettata di essere coinvolta nell'omicidio di Kim Jong-nam, il fratellastro del leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, avvelenato lunedì mentre si imbarcava per Macao all'aeroporto di Kuala Lumpur. Si tratta di una 25enne con passaporto indonesiano. Le manette sono scattate anche al polso di un uomo, si tratterebbe del fidanzato di quest'ultima.
La polizia della Malaysia, che preannuncia nuovi, importanti sviluppi nell'inchiesta, aveva già fermato una 28enne con documenti vietnamiti, sorpresa dalla videosorveglianza. Dovrebbe comparire in tribunale nel corso della giornata di giovedì.
Il corpo di Kim Jong-nam resta nel frattempo in un ospedale della capitale, dove è stata praticata l'autopsia malgrado l'opposizione del Governo di Pyongyang. I risultati non sono ancora noti.
Not/pon/AFP