L'omicidio del giornalista Jan Kuciak continua a destabilizzare il Governo slovacco. Il nuovo ministro dell'interno, Tomas Drucker, si è dimesso lunedì dopo tre settimane dalla nomina, in polemica con l'allontanamento del capo della polizia Tibor Gaspar.
A chiedere il passo indietro di Gaspar, che dirige le indagini sull'assassinio - tuttora irrisolto - del reporter e della sua fidanzata, sono migliaia di manifestanti che da settimane sfilano nelle piazze delle città slovacche per domandare che sia fatta luce sull'omicidio.
Una protesta a Bratislava
Il giornalista 27enne stava indagando su un caso di corruzione che coinvolge uomini d'affari legati ai vertici politici. La mobilitazione popolare suscitata dalla sua uccisione, avvenuta il 21 febbraio, è stata una delle più grandi manifestazioni della storia del paese, e ha costretto il premier Robert Fico a dimettersi.
L'omaggio a Jan Kuciak e Martina Kusnirova
Dal 22 marzo, Peter Pellegrini, già vice primo ministro, ha preso le redini del nuovo Governo. Il rimpasto, tuttavia, non ha cambiato gli equilibri politici dell'Esecutivo.
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