Con il via libera definitivo dell’Aula della Camera al divieto di produrre e vendere carne coltivata, l’Italia diventa il primo Paese in Europa a introdurre questo divieto. L’Assemblea di Montecitorio ha approvato con 159 sì, 53 no e 34 astenuti il disegno di legge presentato dal ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida (Fratelli d’Italia), che proibisce produzione e immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonché di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali.
La carne coltivata ci salverà?
Il giardino di Albert 26.11.2023, 18:05
Lollobrigida: “Vorremmo convincere le altre nazioni a fare le stesse scelte dell’Italia”
Il ministro Lollobrigida in Aula ha dichiarato che: “Ovviamente notificheremo questa norma in Europa, come è prassi: riteniamo che non ci sia nulla da temere. Ma siamo il Parlamento italiano e normiamo per quanto riguarda il nostro popolo, l’unico soggetto che riconosco cui dare risposte. In Europa vorremmo convincere le altre nazioni a fare le stesse scelte dell’Italia, non ci vogliamo proprio arrivare alla certificazione di queste procedure per trasformare il cibo coltivato in qualcosa da utilizzare”.
Le polemiche
Il testo è stato votato dalla maggioranza. Il Partito democratico (centro-sinistra) si è astenuto, mentre il Movimento 5 Stelle (politicamente trasversale) e Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) hanno votato contro il provvedimento. Dopo il voto che introduce il divieto alla carne sintetica, divampano le polemiche. E l’Italia torna a spaccarsi in due.
Bonelli (Avs): “Pesticidi consentiti, ma veto su carne coltivata?”
Il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Avs, Angelo Bonelli, rivolgendosi, in Aula, al Ministro Lollobrigida ha dichiarato che: “... quando le autorità europee dichiareranno commercializzabile la carne coltivata, il governo non potrà opporsi, in virtù dell’articolo 117 della nostra Costituzione e dei trattati internazionali... La vostra proposta di legge è intrisa di una profonda ipocrisia e propaganda: parlate di sicurezza alimentare ma permettete l’uso di pesticidi altamente tossici, alcuni addirittura banditi dall’Unione Europea. L’Italia è il paese europeo dove si fa maggiore uso relativo di fumiganti... Come giustificate le deroghe che concedete all’uso di queste sostanze in agricoltura e che mettono a rischio la salute degli italiani? Come potete sostenere che la norma che ci avete presentato garantisce la sicurezza alimentare, quando consentite l’uso di enormi quantità di pesticidi nelle nostre terre, compromettendo un’agricoltura sostenibile?”.
LAV: “Provvedimento anti-scientifico”
La Lega Antivivisezione (LAV) afferma che è “un atto normativo profondamente antiscientifico che, con estrema ipocrisia nega, da una parte, gli oggettivi danni dell’industria zootecnica sull’ambiente e, dall’altra, pone l’Italia in una posizione di impossibilità di sviluppo, danneggiando per primi gli animali, sfruttati e uccisi a milioni ogni anno negli allevamenti italiani, ma anche tutti i cittadini e le cittadine, la cui salute non sarà minimamente tutelata”. La legge che vieta “il ‘meat sounding’ si pone in ottica ostruzionistica nei confronti dei produttori alimentari, che vanno incontro a pesanti costi per adeguarsi al provvedimento, ed è parte di una manovra che vuole impedire l’inevitabile e quanto mai necessaria diffusione di cibi vegetali già in corso”. L’approvazione del disegno di legge, inoltre, “pone l’Italia nella condizione di infrazione del Regolamento europeo sull’immissione sul mercato di novel foods che garantisce la libera circolazione di beni tra Stati, ora impedita dal provvedimento”, prosegue la Lav. Secondo la Lav, “abbiamo assistito a una votazione cieca, pro-inquinamento, pro-sofferenza animale e schiava degli interessi personali a discapito di quelli nazionali”.
ENPA, “Legge in contrasto con le norme UE, ci sarà nuova condanna di Bruxelles”
Commentando l’approvazione del disegno di legge che bandisce la carne “cruelty free” dall’Italia si è espressa l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA): “Questa visione oscurantista, di cui è portatore il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida e che è alimentata dall’attività di lobbying di Coldiretti, avrà conseguenze molto gravi per tutti gli italiani, poiché apre la strada ad una nuova condanna della Corte di Giustizia europea”, ha dichiarato Carla Rocchi, presidente nazionale ENPA. “Sull’apertura di una procedura d’infrazione ci sono pochi dubbi, poiché la legge approvata oggi dal Parlamento si pone in netto contrasto con le norme europee”.
Lo scontro fisico davanti a Palazzo Chigi
Intanto la stampa italiana ha segnalato uno scontro fisico tra il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini e i vertici di +Europa Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova che giovedì mattina avevano organizzato un presidio di protesta in occasione del voto finale del Parlamento sul disegno di legge. Prandini ha attraversato la strada davanti a Palazzo Chigi e puntato contro Magi e Della Vedova. “È arrivato come un ossesso dicendomi delinquente e ci ha aggrediti fisicamente” dice Della Vedova. Ci sono stati spintoni e insulti, ed è dovuta intervenire la polizia per trattenere Prandini e separare i manifestanti. Prandini ha dichiarato che, dopo aver ricevuto la stretta di mano di Magi e Della Vedova, in realtà non voleva prendere per il collo Della Vedova, ma solo “strappargli il cartello dalle mani”. La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha dichiarato che è inaccettabile e inqualificabile quanto accaduto oggi, davanti a Palazzo Chigi, a Magi e Della Vedova, aggrediti verbalmente e fisicamente dal presidente della Coldiretti Prandini”.
Notiziario delle 17:00 del 16.11.2023
Notiziario 16.11.2023, 17:30
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