Carne sintetica anche in Svizzera?

Carne proveniente da un laboratorio invece che da un macello? Presto in Svizzera potrebbe essere una realtà. Dperché dopo Singapore e gli Stati Uniti, la Confederazione potrebbe diventare il terzo paese al mondo ad autorizzare la cosiddetta carne coltivata, prodotta a partire da cellule staminali di origine animale. Un'azienda israeliana ha infatti depositato una richiesta in questo senso.

"Riusciamo a coltivare le cellule in modo da produrre direttamente le parti commestibili dell'animale. ci mettiamo molto meno tempo e usiamo solo le risorse necessarie ad esempio per quanto riguarda l'acqua", spiega Didier Toubia, cofondatore e direttore generale di Aleph Farms.

L'azienda garantisce la produzione di una bistecca di manzo in un periodo compreso tra le 4 e le 6 settimane. Un'impresa su cui anche Migros intende investire.

"I pochi che hanno assaggiato questo alimento sono rimasti soddisfatti dal gusto e dalla somiglianza con la carne naturale. Siamo comunque ancora a livello di prototipo. Per il momento il prezzo è troppo alto e la quantità prodotta non soddisferebbe la domanda. E comunque mancano ancora le autorizzazioni", dice Tristan Cerf, portavoce di Migros.

Le incognite sono infatti ancora molte. Costi di produzione, valore nutritivo, impatto ambientale. In Svizzera sono in molti ad opporsi alla carne coltivata, soprattutto perché per la sua produzione occorre molta energia.

L'azienda israeliana ha chiesto ieri alle autorità il permesso di vendere la carne coltivata in ristoranti e negozi svizzeri. Se arriverà il via libera, la si potrà trovare sugli scaffali al più presto tra tre anni.