Una polpetta gigante fatta di carne coltivata in laboratorio utilizzando il DNA di un mammut lanoso estinto. È quanto ha presentato martedì la compagnia australiana Vow al Nemo, un museo scientifico dei Paesi Bassi.
"Volevamo creare qualcosa di totalmente diverso da tutto ciò che si può trovare oggi", ha dichiarato Tim Noakesmith, fondatore di Vow, che ritiene la carne coltivata un'alternativa più sostenibile alla carne vera e sottolinea come la scelta del mammut non è casuale, in quanto simbolo della "perdita di biodiversità e del cambiamento climatico".
Vow ha utilizzato le informazioni genetiche del mammut, ha riempito le parti mancanti con i dati genetici del suo parente più prossimo, l'elefante africano, e le ha inserite in una cellula di pecora. "Proprio come fanno nel film Jurassic Park", ha detto un ricercatore scientifico di Vow.
La polpetta, che ha l'aroma della carne di coccodrillo, non è attualmente destinata al consumo. “Prima sono necessari rigorosi test”, conclude Noakesmith.
Carne sintetica, l'alimentazione del futuro
Telegiornale 13.01.2019, 20:00