Israele è responsabile di crimini contro l’umanità nella Striscia di Gaza, in particolare di “sterminio”, ha rilevato mercoledì una commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite, accusando nel contempo le autorità israeliane e i gruppi armati palestinesi anche di crimini di guerra a partire dal 7 ottobre 2023.
“I crimini contro l’umanità di sterminio, omicidio, persecuzione di genere contro uomini e ragazzi palestinesi, trasferimento forzato, atti di tortura e trattamenti inumani e crudeli sono stati commessi da Israele”, conclude in un rapporto questa commissione, creata nel maggio 2021 dal Consiglio dei diritti umani.
L’ambasciata israeliana a Ginevra ha accusato la commissione di “discriminazione sistematica” nei suoi confronti. La Commissione d’inchiesta “ha dimostrato ancora una volta che le sue azioni sono tutte al servizio di un’agenda politica incentrata contro Israele”, ha denunciato l’ambasciatore di Israele all’ONU a Ginevra, Meirav Shahar.
A differenza del genocidio, i crimini contro l’umanità non devono necessariamente colpire un gruppo specifico, ma possono colpire qualsiasi popolazione civile, secondo le Nazioni Unite. Tuttavia, devono essere commessi come parte di attacchi su larga scala, a differenza dei crimini di guerra, che possono essere episodi isolati.
Secondo gli investigatori dell’ONU le autorità israeliane e “l’ala militare di Hamas e altri sei gruppi armati palestinesi” sono “responsabili” di “crimini di guerra”.
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Telegiornale 11.06.2024, 20:00