Lo status del lupo dovrebbe passare da “strettamente protetto” a “protetto”. È la proposta della Commissione europea che, nelle parole della presidente Ursula von der Leyen, vuole rispondere a una richiesta di “maggiore flessibilità” da parte delle autorità locali.
“Il ritorno dei lupi è una buona notizia per la biodiversità in Europa, ma la concentrazione di branchi di lupi in alcune regioni europee è diventata un pericolo reale, soprattutto per il bestiame”, ha sostenuto la 65enne. Von der Leyen è stata toccata dal problema anche a livello personale, quando nel settembre 2022 un lupo ha attaccato e ucciso un pony di 30 anni della presidente, che si trovava in un recinto ben sorvegliato.
“Per gestire più attivamente le concentrazioni critiche di lupi, le autorità locali hanno chiesto una maggiore flessibilità. Il livello europeo dovrebbe facilitare questo processo e quello avviato oggi dalla Commissione è un passo importante”.
Ora spetta al Consiglio UE prendere la decisione, in modo che l’Unione possa chiedere che lo status venga modificato nella Convenzione sulla Conservazione della fauna selvatica e degli habitat naturali europei, nota come Convenzione di Berna.
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