Mondo

L’Ucraina perde terreno anche nella regione russa di Kursk

La zona controllata da Kiev si è ridotta a 500 km quadrati (dai 1’300 che occupava a settembre) - Nyt: per Putin la telefonata con Trump una “grande vittoria”

  • Oggi, 18:42
  • 2 ore fa
602368090_highres.jpg

Un soldato ucraino in trincea (foto d'archivio)

  • keystone
Di: Reuters/ATS/M. Ang. 

L’Ucraina ammette di controllare circa un terzo del territorio inizialmente conquistato nella regione russa di Kursk, teatro dell’offensiva delle truppe di Kiev lanciata nell’agosto dello scorso anno. “Oggi abbiamo la nostra zona di sicurezza sul territorio della Federazione russa, lungo il confine con l’Ucraina. Copre circa 500 chilometri quadrati”, ha scritto sui social il capo delle Forze Armate ucraine, Oleksandr Syrsky. La cifra rivelata indica una diminuzione significativa rispetto ai 1’300 chilometri quadrati che Kiev aveva sotto il suo controllo a settembre, ed è l’ennesimo segnale delle difficoltà in cui versa l’esercito ucraino di fronte alle forze russe.

Anche dalle pagine di analisi del New York Times emerge una situazione sempre più difficile per Kiev. Per il presidente russo Vladimir Putin la telefonata con il suo omologo USA Donald Trump ha segnato un “punto di svolta tanto grande, quanto qualsiasi battaglia” nella guerra in Ucraina: con il colloquio, infatti, il presidente statunitense ha certificato la visione del mondo di Putin, ovvero che la Russia e gli Stati Uniti sono due grandi nazioni che dovrebbero negoziare direttamente il destino dell’Ucraina, scrive il quotidiano USA. Secondo il New York Times la telefonata è il “segnale più chiaro” del fatto che Putin, “nonostante i disastrosi fallimenti della Russia dall’inizio della guerra”, possa ancora emergere dal conflitto con una mappa ridisegnata dell’Europa e una maggiore influenza.

Complessivamente i recenti sviluppi “ripagano” la campagna di elogi condotta per mesi da Putin nei confronti di Trump, mette in evidenza il New York Times. Secondo gli osservatori, non è comunque ancora detto che Putin posa ottenere tutto ciò che vuole. Trump infatti è concentrato nella fine della guerra, mentre il leader russo vuole un accordo più ampio con gli Stati Uniti che allontani la NATO e consenta alla Russia di reclamare una sfera di influenza in Europa.

Da parte sua il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che: “Gli incontri tra Ucraina e America sono la priorità per noi. E solo dopo questi incontri, dopo aver sviluppato un piano per fermare Putin, penso che sarà giusto parlare con i russi”. Zelensky, che questa settimana parteciperà con i suoi collaboratori ad una serie di incontri con funzionari dell’amministrazione Trump, si è anche rammaricato che il presidente USA abbia parlato per primo con Putin. Zelensky ha anche affermato che gli europei devono avere un posto al “tavolo dei negoziati”, facendo eco a un appello simile di diversi leader dell’Ue. L’Ucraina teme, come gli europei, di essere tenuta fuori dai futuri negoziati tra Putin e Trump, che si terranno nel prossimo futuro. Per tre anni gli USA hanno rappresentato il principale sostegno militare e finanziario di Kiev di fronte all’invasione russa.

Nel frattempo non è ancora stato deciso dove e quando si terrà l’incontro tra Putin e Trump. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, precisando alla tv di Stato russa che per organizzare il summit tra i due presidenti potrebbero servire “mesi”. “Finora non sono state prese decisioni, né a livello operativo, né al livello più alto”, ha affermato Peskov. “Naturalmente, ci vorrà del tempo per preparare un incontro del genere. Potrebbero volerci settimane, potrebbe volerci un mese, potrebbero volerci diversi mesi”, ha aggiunto.

L’Ucraina “in un modo o nell’altro, ovviamente, parteciperà ai negoziati” sulla fine del conflitto, ma la Russia considera gli USA “il suo principale interlocutore”, ha detto Peskov il giorno dopo che Trump ha avuto colloqui telefonici separati con i leader di Russia e Ucraina. “In un modo o nell’altro, ovviamente, l’Ucraina parteciperà ai negoziati. Ci sarà sia un percorso di dialogo bilaterale russo-americano, sia un percorso che, ovviamente, sarà collegato al coinvolgimento dell’Ucraina”, ha detto Peskov in un’intervista alla TV di Stato, ripresa dall’agenzia Tass.

04:43

Cittadini ucraini divisi tra speranze di pace e timori di guerra

SEIDISERA 13.02.2025, 18:00

  • Keystone
03:04

Ucraina: la Nato smorza le polemiche sulla situazione diplomatica

SEIDISERA 13.02.2025, 18:00

  • keystone
00:55

Telefonata tra Trump e Putin

Telegiornale 12.02.2025, 20:00

02:13

Vertice NATO a Bruxelles

Telegiornale 13.02.2025, 12:30

00:55

Telefonata tra Trump e Putin

Telegiornale 12.02.2025, 20:00

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Correlati

Ti potrebbe interessare