L’Ungheria non ostacolerà gli sforzi della NATO per assicurare all’Ucraina ulteriori aiuti militari. Lo ha detto il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, che in visita a Budapest ha raggiunto un faticoso accordo con il premier magiaro Viktor Orban.
In vista del summit di luglio a Washington, Stoltenberg sta preparando un piano che rafforzi e coordini il sostegno a Kiev, sotto forma di consegne di armi e di istruzione per i soldati ucraini. In particolare, auspica che l’aiuto attuale sia ufficializzato a lungo termine, con un contributo minimo di 40 miliardi di euro l’anno. L’intesa dovrebbe essere sottoscritta giovedì a Bruxelles.
L’Ungheria, ha spiegato Orban, “non potendo influenzare le decisioni degli altri 31 Stati membri” ha ottenuto in cambio la garanzia di non essere chiamata a partecipare alle forniture, alle quali è contraria. Inoltre, si rifiuta di inviare suoi soldati sul terreno.
Budapest è in disaccordo anche su un altro aspetto, la designazione del futuro successore di Stoltenberg. Non vuole il premier olandese Mark Rutte ma sostiene il presidente rumeno Klaus Iohannis, attualmente sotto pressioni statunitensi perché rinunci alla corsa.
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Telegiornale 11.06.2024, 12:30