Una particolare specie di alga molto diffusa nell'Artico, che cresce sotto il ghiaccio marino, è risultata pesantemente contaminata dalle microplastiche: le concentrazioni di questi inquinanti risultano addirittura 10 volte superiori a quelle ritrovate nelle acque circostanti.
Il problema è particolarmente rilevante perché queste alghe, chiamate Melosira arctica, sono alla base della catena alimentare e mettono dunque a rischio tutte le creature che dipendono da questo organismo, direttamente o indirettamente. La scoperta arriva da uno studio pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology, guidato dall'Istituto tedesco Alfred Wegener.
"Studi scientifici hanno dimostrato che il modo più efficace per ridurre l'inquinamento da plastica è ridurre la produzione di nuova plastica", afferma Bergmann: "Questa dovrebbe quindi essere la priorità nell'accordo globale sulla plastica attualmente in fase di negoziazione".
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Ora si filtrano anche le microplastiche
Il Quotidiano 24.05.2022, 19:00