L'Europa delle autonomie

È un'Europa spezzettata in tanti piccoli Stati, quella - al momento solo ipotetica - che nascerebbe assecondando le varie spinte indipendentiste locali. La Catalogna, infatti, non è l'unica regione che ambisce a diventare uno Stato autonomo. Ciascun territorio, però, ha le proprie specificità, tant'è che risulta difficile riassumere tutto su una carta geografica.

I confini europei sono cambiati diverse volte nel tempo, e in molti casi questi mutamenti hanno portato dei conflitti. Dal secondo dopoguerra in poi, l'Europa si è concentrata più ad estendere i propri confini - immaginando, ad esempio, delle politiche comunitarie - che a frammentarli. Ma più recentemente, le diverse crisi (una su tutte quella migratoria) hanno contribuito a riaccendere i focolai autonomisti.

Per comprendere come il sentore comune stia profondamente cambiando, basti pensare che nel 1977, l'allora presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, nel suo messaggio lanciato nello spazio sulla sonda Voyager, parlava così: "Noi umani siamo ancora divisi in Nazioni, ma queste stanno diventando rapidamente un'unica civiltà globale". Parole che oggi sarebbe difficile ripetere.

eb