Il Governo separatista catalano ha affermato che il 90% dei votanti al referendum di ieri, domenica, si è detto favorevole all'indipendenza della regione. A votare, secondo le stime dell'Esecutivo di Carles Puigdemont, sono state 2,26 milioni di persone, ovvero il 42,3% degli aventi diritto. All'annuncio dei risultati, migliaia di sostenitori riuniti in Piazza Catalunya hanno esultato.
Lo spoglio di quello che è stato definito più volte da Madrid un referendum "illegale", si è concluso nel corso della notte, dopo una giornata ad altissima tensione in cui gli agenti della guardia civil sono intervenuti per impedire le operazioni di voto. Gli scontri hanno causato oltre 840 feriti, riferisce il Governo regionale.
Intanto i sindacati e altre organizzazioni catalane hanno annunciato uno sciopero generale in tutta la regione per martedì, anche con l'obiettivo di denunciare l'intervento "muscolare" della polizia.
Secondo il capo del Governo spagnolo, Mariano Rajoy, la consultazione di domenica è stata soltanto "una semplice messa in scena". Madrid si trova ora a fronteggiare una delle peggiori crisi politiche dopo il colpo di Stato del 1981.
ATS/AFP/eb