La Russia dislocherà in Crimea un'altra batteria di S-400, i sistemi anti-missilistici capaci di abbattere 36 aerei nemici in un raggio di 400 chilometri, oltre ad altri obiettivi, come i missili balistici. Lo ha detto il ministero della Difesa russo, citato da Interfax.
Il rafforzamento delle batterie già presenti nella penisola annessa nel 2014 avverrà entro la fine dell'anno. La base navale di Sebastopoli, utilizzata dalla Russia anche prima della crisi con Ucraina e l'avvio della guerra nel Donbass, è sempre stata un punto strategico fondamentale per il Cremlino, per bilanciare l'espansione della NATO verso Oriente.
L'annuncio del potenziamento ha messo in ulteriore allarme Kiev. Il presidente Petro Poroshenko, dopo aver proclamato la legge marziale in 10 regioni del paese, ha rilanciato il pericolo di una guerra su larga scala con la Russia, e ha detto di avere il supporto americano per la difesa dell'integrità territoriale dell'Ucraina confermatogli da segretario di Stato Mike Pompeo.
Dell'intera questione dell'escalation sul Mar Nero parleranno direttamente Vladimir Putin e Donald Trump a margine del G20 che si apre dopo domani a Buenos Aires.