"Civili sono stati uccisi e feriti dai bombardamenti turchi in Siria, nel villaggio di Amarinah, otto chilometri a sud di Jarablus", dove nei giorni scorsi carri armati e forze speciali turche sono entrate per appoggiare i ribelli dell'Esercito siriano libero (ESL), che hanno strappato la città ai miliziani dello Stato Islamico (IS). L'accusa contro Ankara arriva dalle milizie curde siriane dell'YPG, che parlano di bombardamenti aerei su postazioni degli stessi curdi e aree residenziali.
L'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (ONDUS) parla di bombardamenti effettuati dai turchi contro le milizie curde anche in altre regioni del nord della Siria, in particolare ad Afrin, la località più a ovest dei territori controllati dall'YPG, e a nord di Hasaka, vicino al confine con l'Iraq.
La stessa ONDUS ha reso noto che almeno 15 persone sono state uccise oggi (sabato) ad Aleppo da due barili bomba, sganciati da elicotteri governativi durante una veglia per 11 bambini morti giovedì in un bombardamento. Gli ordigni sono caduti sul distretto di Maadi. Fonti ospedaliere hanno dichiarato all'agenzia AP che il bilancio sembra destinato ad aggravarsi.
ATS/M.Ang.
RG 18.30 del 27.08.16 - Il servizio di Anna Valenti
RSI Info 27.08.2016, 20:37
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