La fine dell'Aquarius

L'Aquarius non salverà più i migranti che tentano di raggiungere l'Europa via mare. Lo hanno annunciato ufficialmente giovedì Medici Senza Frontiere (MSF) e SOS Mediterranée. Le organizzazioni hanno rinunciato al noleggio dell’imbarcazione attraccata al porto di Marsiglia da quando le è stata tolta la bandiera panamense due mesi fa.

"Una feroce campagna politica, giudiziaria e amministrativa, sostenuta da diversi Stati europei, ha costretto l'Aquarius a rimanere ferma negli ultimi due mesi", ha affermato SOS Méditerranée che ha aggiunto: "Non possiamo permettere alla gente di morire in mare". Da febbraio 2016 fino all'inizio di ottobre, la nave di soccorso ha aiutato circa 30'000 persone.

MSF ha attaccato la campagna di “ostruzione” da parte del Governo italiano dopo il rifiuto di concedere l’approdo lo scorso giugno che aveva costretto l’imbarcazione a vagare per una settimana in cerca di un porto con 630 migranti a bordo. Nel comunicato l'ONG ringrazia la Svizzera per il suo impegno in vista di una soluzione europea per il salvataggio in mare, anche se il Consiglio federale ha deciso lunedì di non concedere alla nave la bandiera rossocrociata.