Alle presidenziali francesi 2022 si ripresenta per la terza volta Marine Le Pen, la candidata del Rassemblement national. Durante le prime due elezioni del 2011 e del 2017 Le Pen si era presentata con il partito di suo padre Jean-Marie Le Pen, ovvero il Fronte nazionale. Prima di lei suo padre ci aveva provato cinque volte.
Durante questa campagna elettorale Marine Le Pen sta provando a rilanciarsi e a fare dimenticare il momento più disastroso del suo percorso politico, il dibattito televisivo del 2017 contro Emmanuel Macron dove aveva mostrato la sua totale impreparazione. Il suo discorso politico è cambiato, nella sua campagna si sente in modo preponderante il tema sul potere d’acquisto, una tematica centrale in questo momento con il rincaro dei carburanti.
Le sue posizioni estremiste non sono però accantonate. La candidata vuole tenere un referendum sull’immigrazione, dice di no ai ricongiungimenti famigliari e sostiene che gli aiuti sociali devono essere riservati ai francesi. Ma rispetto alle ultime presidenziali, Le Pen sembrerebbe aver imparato dagli errori del passato, negli ultimi mesi ha infatti adottato toni e modi meno aggressivi.
Radiogiornale 7.00 del 05.04.2022 - Il servizio di Chiara Savi
RSI Info 05.04.2022, 19:29
Contenuto audio
A colloquio con i suoi elettori, entusiasti o delusi
Tra i suoi elettori ci sono due giovani studenti di scienze politiche, Mael e Marie, che sulla Place de la Libération a Nizza distribuiscono volantini in suo supporto, spiegando il programma della candidata.
Mael, 23enne, afferma che non c'è altra candidata che meriti il suo appoggio, sia per le sue posizioni sul potere d'acquisto sia per le questioni sociali, di sicurezza e di immigrazione. La nuova Marine delle presidenziali 2022 è anche una Marine più “presidenziale”, dai toni e discorsi più propositivi e costruttivi.
Anche per Marie, 22enne, Marine Le Pen è la giusta candidata. “Macron è meno sociale, pensa più ai ricchi. Lei invece ha uno sguardo più popolare ed è la candidata giusta per creare un’Europa delle nazioni.”
Ci sono però anche gli elettori rimasti delusi dalla candidata e che hanno optato per il partito di estrema destra Reconquête di Eric Zemmour: “Prima l'euro, poi l'islam compatibile con i valori della repubblica ed infine Marine Le Pen che si fa fotografare con una ragazza velata”.
Per gli elettori come Mael, Eric Zemmour non è però una minaccia, ma un alleato in vista del secondo turno.