Gli Stati Uniti hanno comunicato martedì che chiederanno al Canada l’estradizione di Meng Wanzhou, direttrice finanziaria del gigante cinese delle telecomunicazioni Huawei e figlia del fondatore, arrestata il 1° dicembre scorso a Vancouver su richiesta del Governo di Washington.
La donna è accusata di aver violato le sanzioni americane all'Iran. Lo ha svelato il quotidiano canadese Globe and Mail, ricordando che il 30 gennaio prossimo scade il termine per la presentazione dell'istanza.
Una mossa che potrebbe essere usata per aumentare la pressione su Pechino nelle trattative commerciali con Washington, dopo la storica frenata della sua economia, ma che nasconde anche una guerra più ampia alla tecnologia cinese nel timore che sia impiegata a scopi di spionaggio, proprio come nel caso di Huawei, messa al bando da vari Stati occidentali, tra cui gli USA, nelle gare per la rete G5.