Il vicedirettore dell'FBI ha presentato le sue dimissioni a poche settimane dalla fine del suo mandato, secondo quanto riportato dai media statunitensi. Andrew McCabe avrebbe dovuto lasciare la sua posizione in marzo ma ha deciso di andarsene immediatamente anche in seguito a pressioni da parte dei vertici dell'agenzia, secondo il New York Times.
McCabe negli ultimi mesi era stato criticato dal presidente Donald Trump per la sua vicinanza alla sua avversaria nella corsa alla Casa Bianca Hillary Clinton.
La portavoce dell'amministrazione ha però assicurato che Trump non ha avuto nessun ruolo in queste dimissioni e che ha "completa fiducia" nel direttore dell'FBI, Christopher Wray.
ATS/sf