Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha smentito che il presidente Vladimir Putin sia malato, assicurando che non presenta alcun sintomo.
La salute di Putin, come la sua vita privata, sono argomenti tabù in Russia, quasi mai evocati in pubblico. Ma in risposta a una domanda della tv francese TF1 che ha intervistato il ministro, Lavrov ha dichiarato in una nota: "Non credo che qualcuno che sia sano di mente possa vedere in questa persona (Putin) dei segni di malattia o di un disturbo qualsiasi".
Lavrov ha poi sottolineato come il presidente russo, 70 anni a ottobre, appaia in pubblico "quotidianamente". "Potete vederlo in tv, leggere o ascoltare i suoi discorsi", ha aggiunto. "Lascio coloro che diffondono simili voci risolvere la questione con la propria coscienza, nonostante le occasioni quotidiane che hanno di verificare ciò che è", ha concluso.
L'altro messaggio che ha voluto rilanciare riguarda la "liberazione" del Donbass". "La nostra priorità assoluta", ha detto, "è la liberazione delle repubbliche di Donetsk e Lugansk, che sono ormai riconosciute dalla Russia come Stati indipendenti. Il futuro dei territori dell'Ucraina dove la Russia sta conducendo la sua operazione militare speciale dovrebbe essere deciso dai loro cittadini".
Erdogan chiama Putin e Zelensky, "dovete parlarvi"
Intanto, dopo il pressing diplomatico degli ultimi giorni da parte di diverse capitali europee, anche Ankara torna alla carica nel tentativo di far scoccare la scintilla che inneschi il dialogo tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, per arrivare al tanto auspicato cessate il fuoco e intavolare delle serie trattative tra Mosca e Kiev. Ad annunciare le chiamate delle prossime ore al presidente russo e a quello ucraino è stato lo stesso Recep Tayyip Erdogan, con tanto di conferma del Cremlino.
Ucraina, Zelensky a Kharkiv
Telegiornale 29.05.2022, 22:00