Notre-Dame da oltre sei anni ospita sul tetto anche delle arnie: le api che sorvolano la cattedrale di Parigi sono 200'000 e gli esperti confermano che si sono tutte salvate dall'incendio che ha colpito il monumento una settimana fa. Le piccole operaie — le quali ogni anno producono 25 chili di miele — non si son fatte spaventare da fumo, fuoco e dall'acqua usata dai pompieri per domare le fiamme.
"Alla minima presenza di fumo le api pensano che la loro casa stia bruciando, per cui iniziano subito a mangiarsi il miele, al fine di prepararsi a lasciare il nido — ha spiegato Nicolas Géant, capo apicoltore di Notre-Dame (guarda il video in allegato) — e questo fa sì che siano molto più tranquille. Ma poi, passata l'emergenza, tutto torna alla normalità. Questo è quel che è successo durante il rogo".
Un altro vantaggio di questi insetti è che non hanno polmoni: rispetto ai vertebrati non hanno uno scambiatore aria-acqua (i polmoni, appunto) e sono quindi immuni dalle intossicazioni da fumo.