Oltre 13'000 persone sono morte nel 2018 negli Stati Uniti a causa delle armi da fuoco, e oltre 25'000 sono rimaste ferite. Di queste vittime, 595 sono bambini fino ad 11 anni e 2’526 adolescenti dai 12 ai 17 anni. Il numero degli incidenti è stato di 50’822, e 317 le sparatorie di massa. Sono 261 i poliziotti feriti o uccisi, e 1'904 i sospetti feriti o uccisi dagli agenti. Gli incidenti involontari sono stati 1'417.
Sono i dati del Gun Violence Archive, aggiornati oggi, giovedì, mentre negli Stati Uniti è vivo lo sconcerto per la morte della tredicenne Sandra Parks, ragazzina afroamericana di Milwaukee, nel Wisconsin, uccisa due sere fa da un proiettile vagante entrato nella sua cameretta. Due anni prima era stata premiata per un tema in cui denunciava la violenza delle armi da fuoco. "Mamma, mi hanno sparato...", sono state le ultime parole che ha avuto la forza di pronunciare.
A esplodere colpi, sono stati due balordi con precedenti penali per furto di armi e in possesso di fucili semiautomatici AK-47. Entrambi sono stati arrestati.