Legislative in Giappone in un clima di incertezza

È in un clima di incertezza che oggi, domenica, si sono svolte le elezioni legislative anticipate in Giappone in cui si rinnovano i 465 seggi della Camera bassa del Parlamento. Il neopremier Shigheru Ishiba aveva quale obiettivo di consolidare la sua leadership, ma stando ai sondaggi il suo partito, il Partito Liberl Democratico che ha governato il paese per 65 degli ultimi 69 anni, rischia di perdere la maggioranza in Parlamento. Una previsione confermata da i primi exit poll.

Ex banchiere ed ex ministro della Difesa, Ishiba è stato a lungo considerato un outsider critico del suo partito e rivale dell’ex premier Shinzo Abe.

Ishiba sui diritti civili ha ceduto alle pressioni dell’ala conservatrice e ha sconfessato due proposte che l’avevano reso popolare tra i giovani, ossia la legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso e la cancellazione della legge che impone ai coniugi di adottare lo stesso cognome.

L’opposizione del Partito costituzionale democratico, guidato dall’ex premier Yoshihiko Noda ha presentato da parte sua un programma audace di riforme sociali per contrastare l’aumento del costo della vita. L’impatto del voto sarà rilevante anche su difesa e politica estera. Con una maggioranza risicata, i progetti del neopremier di costruire una NATO asiatica e di riformare la costituzione pacifista diventerebbero quasi impossibili.