L’esercito israeliano (Idf) ha fatto sapere di aver effettuato oltre 110 attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah in Libano nelle ultime 24 ore (fino ad oggi, giovedì), colpendo infrastrutture in superficie e nel sottosuolo. Le truppe che operano sul terreno nel Libano meridionale si sono scontrate con “molti” miliziani di Hezbollah e con l’assistenza dell’aeronautica militare li hanno “eliminati”.
È stato anche colpito il quartier generale dell’UNIFIL, la missione delle Nazioni Unite schierata nel Sud del paese: due caschi blu di nazionalità indonesiana sono rimasti feriti a Naqura dopo che un carro armato, secondo una prima ricostruzione, ha sparato contro una torretta di osservazione della base.
Dodici persone uccise e tre ferite è invece il bilancio delle ultime ore di raid israeliani nella valle libanese della Bekaa. Lo riferisce il ministero dell’informazione libanese, secondo cui stamani due persone sono state uccise in un attacco di Israele a Sohmor, mentre sei persone sono state uccise a Buday e quattro nei pressi di Baalbeck.
A questo proposito la Protezione civile libanese ha riferito che cinque dei suoi membri operativi nel sud del Libano sono stati uccisi nelle ultime ore a seguito di un raid aereo israeliano nei pressi di Tiro, 90 km a sud di Beirut.
Idf ha intanto fatto sapere che 40 razzi sono stati lanciati da Hezbollah sull’Alta Galilea questa mattina. Alcuni sono stati intercettati mentre numerosi altri sono caduti in aree aperte. Poche ore prima le forze armate israeliane avevano comunicato di aver “eliminato” la notte scorsa due comandanti di Hezbollah e colpito “diversi depositi di armi nell’area di Dahieh, a Beirut, e depositi di armi e altre infrastrutture terroristiche nel sud del Libano”.
Attaccata anche la Striscia di Gaza
L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato di avere “eliminato” nella giornata di ieri più di 50 membri di Hamas nell’area di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza. L’aviazione militare israeliana ha colpito “circa 30 obiettivi terroristici di Hamas nella Striscia di Gaza”, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram.
Spari in azienda israeliana in Svezia
Colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi nei pressi degli uffici dell’azienda israeliana Elbit systems, nella periferia di Göteborg, in Svezia. L’azienda si occupa di alta tecnologia opera nel campo della difesa ed è stata già presa di mira in passato da proteste e atti intimidatori. Nessuna persona è rimasta ferita. È subito scattata una vasta operazione di polizia con diverse volanti ed elicotteri e l’operazione è ancora in corso. Un adolescente di 15 anni è stato fermato, sospettato di tentato omicidio e porto d’armi illecito.
Israele verso la risposta all’Iran
“Il Governo israeliano voterà oggi sulla risposta all’attacco iraniano del primo ottobre”. Lo ha riferito una fonte israeliana alla CNN. Nel frattempo il ministro degli Esteri iraniano ha detto che “il regime israeliano sta trascinando l’intera regione in una catastrofe. Visione, saggezza, coraggio e cooperazione sono ciò di cui la regione ha bisogno per superare questo momento difficile”.
Notiziario 11.00 del 10.10.2024
RSI Info 10.10.2024, 12:10
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