I cittadini del Regno Unito devono prepararsi a stringere di nuovo la cinghia per l'arrivo dell'ennesima "spending review" (revisione della spesa pubblica) annunciata dal Governo conservatore.
L'esecutivo di Theresa May, infatti, ha chiesto ai ministeri un taglio dei costi del 6%, per risparmiare 3,5 miliardi di sterline (circa 4,37 miliardi di franchi) da qui fino al 2020.
L'annuncio arriva a pochi giorni dalla manovra finanziaria che il cancelliere dello scacchiere, Philip Hammond, deve presentare ai Comuni la settimana prossima. Il Governo assicura che non verranno toccati dai tagli la già malandata sanità del Regno e le scuole, ma è polemica. Secondo il Labour, si tratta semplicemente di un modo per "introdurre di nascosto una nuova austerità".
ATS/M. Ang.