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"Conto salato per Londra"

Lo preannuncia Juncker a poche settimane dall'avvio della procedura di divorzio dall'Unione Europea

  • 21 febbraio 2017, 18:37
  • 5 settembre 2023, 05:34
"Niente sconti alla Gran Bretagna"

"Niente sconti alla Gran Bretagna"

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I britannici "dovranno pagare un conto salato", secondo Jean-Claude Juncker. "Il negoziato sarà difficile e non a costo zero; dovranno rispettare gli impegni assunti", ha avvertito martedì, quando mancano ormai poche settimane alla notifica ufficiale del divorzio tra Londra e Bruxelles, il capo dell'Esecutivo comunitario.

"Chi vuole godere dei vantaggi del mercato unico dovrà rispettare la libera circolazione dei lavoratori", ha insistito il lussemburghese, in risposta alle richieste avanzate dalla prima ministra Theresa May.

Parlando al Parlamento belga, il presidente della Commissione s'è pure detto favorevole a un'Europa a più velocità, come proposto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, per uscire da una crisi di cui non ha voluto nascondere l'esistenza. Occorreranno, a suo dire, "cooperazioni rafforzate" tra gli Stati. Tra gli obbiettivi futuri essenziali del Ventisette ci dovranno essere nuove politiche sociali, per colmare l'"enorme" fossato esistente tra cittadini e istituzioni, e una difesa comune.

ANSA/dg

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