La polizia britannica ha effettuato due ulteriori arresti, definiti “importanti”, in relazione all’attacco perpetrato a Londra mercoledì scorso, davanti al Parlamento, che ha provocato 5 morti.
Lo ha precisato oggi (venerdì) Mark Rowley, a capo del servizio anti-terrorismo di Scotland Yard, durante una conferenza stampa, aggiungendo che al momento sono nove le persone trattenute. Già giovedì infatti 8 persone tra i 21 e i 58 anni, cinque uomini e tre donne, erano state arrestate tra Birmingham e Londra. Una delle donne è stata in seguito rilasciata su cauzione.
L’inchiesta sta tentando di determinare se l’autore della strage di Westminster abbia agito da solo, ispirato dalla propaganda islamista, o se fosse in contatto con eventuali mandanti o complici.
Il bilancio dell’attacco rivendicato dallo Stato Islamico, perpetrato prima lanciando l'automobile sulla folla e poi all'arma bianca, si è assestato a quattro vittime e almeno 50 feriti, di cui due gravi, oltre all’attentatore ucciso dalle forze dell’ordine.
L’uomo è stato anche formalmente identificato: il 52enne nato nel Kent, prima di convertirsi all’Islam come Khalid Masood a metà anni 2000, rispondeva al nome di Adrian Russel.
ats/reu/afp/dielle
Dal TG12.30: