La legge per l'avvio della Brexit ha superato lunedì sera anche l'ultimo scoglio, con il via libera della Camera dei Lord, arrivato poco dopo quello dei Comuni. Il voto del Parlamento lascia le mani libere al Governo. Da martedì, quindi, la premier britannica Theresa May sarà libera di notificare l'articolo 50 del Trattato di Lisbona, per iniziare i negoziati sull'uscita della Gran Bretagna dall'UE.
L'ultimo passaggio formale è stato compiuto dalla Camera Alta, con la rinuncia ai due emendamenti inseriti dagli stessi Lord contro il parere del Governo (sui diritti dei cittadini UE e su una sorta di diritto di veto del Parlamento sull'esito del negoziato).
ATS/M. Ang.