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Londra teme nuovi attacchi

Massimo livello di allerta dopo Manchester. Il Times: "Abedi aveva viaggiato in Libia"

  • 24 maggio 2017, 09:03
  • 23 novembre, 05:35
Le autorità della Gran Bretagna hanno paura di un attentato imminente

Le autorità della Gran Bretagna hanno paura di un attentato imminente

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Rimane al massimo livello, in Gran Bretagna, il dispositivo di allerta terrorismo portato ieri sera (martedì) da "grave" a "critico"; uno stato di attenzione che equivale all'aspettativa di un nuovo attacco "imminente" (dopo l'attentato di lunedì sera a Manchester, costato almeno 22 morti).

È la terza volta che il livello dell'allarme antiterrorismo viene innalzato a "critico" in Gran Bretagna da quando il sistema è stato introdotto: la prima fu nel 2006, dopo che era stato sventato un complotto per far esplodere in volo aerei su rotte transatlantiche con esplosivi liquidi (la conseguenza fu l'abolizione di flaconi e bottiglie in cabina). La seconda volta fu nel 2007, quando un uomo cercò di compiere un attentato in una discoteca e poi si lanciò con la sua auto piena di bombole di gas contro il terminal dell'aeroporto di Glasgow, in Scozia.

Intanto il Times ha reso noto che l'attentatore di Manchester "era partito per la Libia tre settimane fa ed era tornato di recente, da qualche giorno". Il ventiduenne Salman Abedi, figlio di un rifugiato libico, potrebbe aver quindi viaggiato anche in Siria e preparato l'attacco sotto la guida jihadista.

We all – every single one of us – stand with the people of Manchester at this terrible time. pic.twitter.com/vMTwaBbncl

— Theresa May (@theresa_may) 23 maggio 2017

ATS/M. Ang.

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